La digitalizzazione dei pagamenti ha rapidamente cambiato il modo in cui gestiamo il denaro, portando a un lento ma inesorabile abbandono dei metodi tradizionali. Tra le innovazioni crescenti, il bancomat, una presenza familiare nelle vite di molti, sta subendo una lenta estinzione. A causa di vari fattori, sta diventando sempre più difficile per alcune categorie di persone accedere ai contanti attraverso il bancomat. Questo fenomeno ha un forte impatto sulla vita quotidiana di chi si trova a fare affidamento su questo strumento per i pagamenti e i prelievi.
Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un aumento dell’uso di app di pagamento e carte contactless, elementi che rendono meno necessaria la presenza di bancomat. Tuttavia, ci sono ancora numerose persone, per vari motivi, che non hanno accesso a queste tecnologie moderne. Tra queste, ci sono anziani, persone con disabilità e chi vive in aree rurali o meno servite. Questi gruppi si trovano a dover affrontare un’evoluzione del sistema finanziario che li esclude più o meno direttamente.
Le sfide per le persone anziane
Gli anziani rappresentano una parte significativa della popolazione che si trova in difficoltà nell’adattarsi ai nuovi metodi di pagamento. Molti di loro non hanno familiarità con le tecnologie digitali e, di conseguenza, si sentono insicuri nell’utilizzo di smartphone e app. Anche se ci sono corsi di formazione già attivi, il tasso di adesione è basso: non tutti gli anziani hanno la possibilità o la voglia di partecipare. Questo fenomeno porta a una riduzione della loro autonomia e, in alcuni casi, a un vero e proprio isolamento sociale.
In aggiunta, la crescente chiusura dei bancomat nelle aree rurali ha reso la situazione ancora più complicata. Molti anziani si vedono costretti a viaggiare per diversi chilometri per raggiungere una filiale bancaria o un distributore automatico, con disagi notevoli per chi ha difficoltà di mobilità. La chiusura di sportelli fisici da parte delle banche ha accentuato ulteriormente questo problema, portando a una limitazione dell’accesso ai servizi bancari per chi vive lontano dai centri urbani.
Le persone con disabilità e le sfide d’accesso
Le persone con disabilità si trovano ad affrontare problematiche simili, se non più gravi, nel contesto del prelievo e della gestione del denaro. Non tutti i bancomat sono progettati con standard di accessibilità adeguati, rendendo difficile per alcune persone effettuare prelievi in autonomia. Ne consegue che, per queste persone, l’uso del bancomat diventa un’impresa che richiede assistenza da parte di familiari o amici, aumentando così la dipendenza da terzi.
Con la digitalizzazione, ci sono alcune opzioni che cercano di agevolare l’accesso per le persone con disabilità. Tuttavia, come nel caso degli anziani, non tutti sono a conoscenza o in grado di utilizzare strumenti come le app bancarie. Spesso, manca una formazione adeguata e una comunicazione chiara riguardo le opzioni disponibili. La mancanza di accessibilità fisica e digitale contribuisce a creare una barriera significativa che porta a marginalizzare ulteriormente questi gruppi nella società moderna.
L’impatto delle aree rurali
Le aree rurali sono particolarmente colpite dalla chiusura di bancomat. Molte piccole comunità non hanno accesso a una filiale bancaria, e con ogni bancomat che chiude, si crea un ulteriore ostacolo all’accesso ai fondi per i residenti. Anche se le politiche adottate dalle banche tendono a concentrarsi su aree più densamente popolate per motivi economici, ciò ha un impatto devastante su chi vive in queste località isolate.
Per molte famiglie nelle zone rurali, il contante rappresenta ancora il metodo di pagamento principale. Così, l’assenza di un bancomat nella propria area può creare notevoli difficoltà nella quotidianità. Comprare beni essenziali, pagare le bollette o recarsi in farmacia diventa un processo complicato e laborioso. La dipendenza da mezzi di trasporto per raggiungere il bancomat più vicino diventa parte della routine settimanale, portando a ritardi e complicazioni nelle spese quotidiane.
Nonostante l’avanzata della tecnologia e la crescente diffusione di pagamenti digitali, la realtà rimane che non tutti possono permettersi il lusso di abbandonare il contante. Inoltre, ci sono considerevoli preoccupazioni sulla sicurezza dei pagamenti digitali, che possono limitare ulteriormente la disponibilità di persone a fidarsi di queste nuove modalità di transazione.
La transizione a un’economia sempre più digitalizzata richiede una maggiore inclusione di tutte le categorie sociali, garantendo che nessuno venga escluso dai vantaggi offerti dalla tecnologia. È fondamentale lavorare su politiche adeguate che possano garantire a tutti un accesso equo ai servizi bancari, indipendentemente dall’età, dalla condizione fisica o dalla posizione geografica.
Molte banche e istituzioni finanziarie dovrebbero considerare strategie che possano bilanciare il progresso tecnologico con l’equità sociale, creando soluzioni innovative per garantire che tutti possano continuare a gestire il proprio denaro in modo sicuro e conveniente.












